Sono già passati vent’anni da quando Andrea Pestarini e sua moglie Chicca partirono per la prima traversata atlantica in barca a vela a bordo del Mai Stracc, un robusto 36 piedi che, da quel momento in poi, li accompagnerà in giro per il mondo.
L’evento, svoltosi la sera di sabato 5 Marzo all’Antica Compagnia della Vela, inizia proprio con la celebrazione di questo incredibile viaggio, raccontato per mezzo di video e immagini commentate dallo stesso Andrea: dal Grande Nord al Grande Sud, passando per paradisi tropicali e incrociando iceberg, l’avventura diventa così una scelta di vita, alla ricerca di esperienze uniche attraverso paesaggi che stanno cambiando profondamente.
Non è un caso che la prima traversata sia partita dalla foce del Magra, patria lavorativa e affettiva di Andrea nonché centro gravitazionale di una nautica d’eccezione, costellata di straordinari personaggi e, come in questo caso, di memorabili imprese: un territorio le cui radici affondano nella marineria più autentica, sia a livello culturale che a livello economico, da sempre attrattiva per amanti del mare e per tutte le attività ad esso correlate.
Testimonianza di ciò è la decisione di Andrea e Chicca di ritornare in questo luogo, allo scopo di presentare e preparare la loro nuova avventura, questa volta a bordo di un’imbarcazione più grande (un ketch di 70 piedi, attualmente in refitting), adatta al trasporto di altri passeggeri con cui condividere l’esperienza del viaggio. La partenza è fissata per il 20 di Ottobre alla volta di Malaga, dove ricomincerà il giro del mondo a tappe per una durata complessiva di 4 anni.
Molti gli appassionati velisti di tutte le età presenti, tra cui due esperti avventurieri austriaci giunti in segno di amicizia nei confronti della coppia di navigatori, ex compagni di traversata nel Sud-Est asiatico e ora istruttori di parapendio nelle loro valli montane. La serata si è poi conclusa con una conviviale cena presso la rotonda del Circolo Ca’ Bajcio, dove tutti hanno avuto modo di porre delle domande ai protagonisti dell’evento e ricordare le proprie esperienze davanti ad un buon bicchiere di vino.