Si svolgerà alla Spezia un importante momento di approfondimento presso il Museo Tecnico Navale, finalizzato a valorizzare l’importanza della ricerca scientifica europea, con l’evento dal titolo: “Un Mondo di ENIGMI”, che si terrà nella giornata di sabato 1 ottobre, il giorno dopo l’evento europeo “La Notte dei Ricercatori”.

L’iniziativa vedrà la celebrazione di un significativo passaggio storico riguardante il progresso tecnologico che ha per protagonista la più nota fra le macchine cifranti, “Enigma”, per battere la quale furono decisivi altri strumenti di calcolo precursori dell’informatica moderna. Verrà spiegato il forte legame fra gli studi legati a “Enigma” e lo sviluppo di quelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che pervasivamente segnano il corso del nostro tempo, l’evento si articolerà in due momenti principali:
– il primo, nel corso della mattinata, dedicato alle scuole, con due conferenze (10:00-11:00 e 11:00 -12:00), vedrà gli interventi di Bruno Grassi, Silvano Benedetti e degli studenti/studentesse che introdurranno la storia di Enigma con approfondimenti sulla crittografia, la radio e Guglielmo Marconi;
– il secondo, alle ore 15:00, aperto a tutti gli ospiti e visitatori, vedrà gli esperti disponibili per rispondere a domande, approfondimenti e curiosità.

Anche in questa occasione, come per iniziative passate di simile respiro, è stato fondamentale il contributo dei docenti e dei ragazzi e ragazze dell’IIS “Capellini-Sauro”, dell’IS “Fossati da Passano” e del Liceo Scientifico “Pacinotti” che nell’ambito dello Stage di Alternanza Scuola-Lavoro hanno collaborato preparando la conferenza e le attività laboratoriali, lavorando a stretto contatto con ricercatori, storici e cultori della materia e scoprendo, con loro, il valore della conservazione e della narrazione della storia tecnologica. L’iniziativa, promossa dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, ha visto fra gli altri anche la prestigiosa collaborazione del Museo degli Strumenti per il Calcolo del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa, che ha ospitato la formazione dei giovani esperti dell’evento in tre “Lezioni al Museo” curate dall’ing. Giovanni A. Cignoni, docente di Storia dell’Informatica all’Università di Pisa.

L’evento: Un Mondo di ENIGMI
L’evento intende rievocare lo sviluppo delle radiocomunicazioni nel XX secolo che, grazie proprio alla ricerca, ha portato dai primordiali apparati di Marconi, all’invenzione delle valvole termoioniche, al transistor, alle comunicazioni satellitari, ai cellulari, alle reti wifi.
Siamo alla terza edizione di un evento ideato nella nostra città e nato dalla collaborazione tra DLTM, Museo Tecnico Navale e l’Associazione Rover Joe, sviluppato con la collaborazione della Sezione Radioamatoriale ARI locale e con la partecipazione di altre realtà interessate al tema.
Consiste nello scambio di messaggi, codificati per mezzo della macchina cifrante “ENIGMA”, tra un certo numero di stazioni radio‐amatoriali, via radio in modalità telegrafica “CW”.
Le attività organizzative ed esecutive sono coordinate dal Museo Tecnico Navale che vedrà al suo interno una stazione radio operativa affiancata da una Macchina Enigma funzionante ed originale.
Tale evento sarà preceduto da un periodo di due settimane durante il quale numerose stazioni radioamatoriali di tutto il mondo potranno attivare collegamenti tra loro, con stazioni sempre radioamatoriali congiunte con Macchine Enigma, nelle varie modalità radioamatoriali (SSB, CW, PSK31, RTTY, SSTV etc.) per acquisire il punteggio necessario all’ottenimento del Certificato di partecipazione secondo le modalità indicate nel sito ufficiale dell’Evento (cliccate qui).

Il programma di sabato 1 ottobre prevede attività mattutine e pomeridiane dove saranno previste due fasce di collegamento radio con trasmissioni codificate a mezzo Enigma a scopo dimostrativo.
Durante l’intera giornata (fino alle 17:00) il gruppo radioamatori presenti sarà a disposizione del pubblico per dimostrazioni di codificazione e trasmissione ‐ricezione e quindi decodificazione con l’uso del cimelio presente, nonché conversazione interattiva col pubblico relativamente alla Storia delle Macchina, della Radiotelegrafia, del Servizio Internazionale Radioamatoriale.

All’Evento parteciperanno numerose stazioni radio italiane ed estere, molte delle quali analogamente dislocate presso Musei, Associazioni Culturali ed altri soggetti interessati.

Per ulteriori informazioni: Museo Tecnico Navale di La Spezia, Viale Amendola 1, 19122 La Spezia, 0187 784763, tutti i giorni 8:30 – 18:00.

I PARTNER dell’Evento
Museo Tecnico Navale
Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM)
Sezione Radioamatoriale ARI La Spezia
Associazione Rover Joe
Corso di Storia dell’Informatica, Università di Pisa; Progetto HMR

Altre informazioni:

Il Museo Tecnico Navale di La Spezia
Il Museo di La Spezia è il museo navale più antico al Mondo. La sede di oggi risale al 1958, realizzata con la ricostruzione dell’Arsenale nel dopoguerra, ma la collezione risale a fine 1500, quando la Marina Sabauda, nella sua prima base navale a Villefranche sur Mer, iniziò a conservare i cimeli della battaglia di Lepanto, della guerra di Provenza e di altre imprese navali insieme a oggetti rappresentativi della vita marinaresca nizzarda. Nel 1775 la raccolta e l’attività di conservazione furono riconosciute con l’istituzione di un vero e proprio Museo Navale: un esempio che altri poi seguiranno, come il Musee de la Marine nel 1827 a Parigi o il Museo Naval nel 1843 a Madrid.
Con l’Unità d’Italia la collezione incorporò i cimeli delle Marine degli altri Stati, il Museo divenne il Museo della Marina italiana e, nel 1870, insieme al completamento della costruzione dell’Arsenale, si stabilì a La Spezia, divenuta sede del 1° Dipartimento militare marittimo.
Il primo Direttore fu il Guardiamarina Felix De Constantin, nel 1775. L’attuale sistemazione è stata curata dall’Ammiraglio Aldo Cippico, dal prof. Luigi Monti e dall’Ammiraglio Benedetto Lucchetti.
Come principale museo scientifico del territorio spezzino, il Museo Tecnico Navale ha uno spazio espositivo dedicato all’allestimento di mostre temporanee che approfondiscono specifici temi di scienza e tecnologia.

IL PROGETTO EUROPEO “Notte dei Ricercatori” in Italia
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
L’obiettivo è di creare occasioni d’incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.
L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio.
Per il 2016 il progetto coinvolge in Italia 6 progetti per un totale di 52 città.

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