E’ alla fine arrivò la tempesta sul Vendèe Globe, forte, molto forte. A sud della Tasmania sta montando una depressione da Southern Ocean, cattiva, brutale, con onde fio a 10 metri e raffiche fino a 70 nodi.
C’è chi ha scelto di scappare verso nord in acque più tranquille allontanandosi dalla tempesta, come Jean Pierre Dick su St. Michel Virbac. C’è chi invece resta in rotta ma rallenta per avitare il peggio e lasciare correre la depressione verso est, come Jean Le Cam e Yann Elies. C’è poi chi, come Jérémie Beyou e Paul Meilhat, saranno costretti a correre forte per cercare di stare davanti alla depressione e non subirne la sua parte maggiore.
Sono quindi ore di grande tensione per la flotta del Vendée Globe, in equilibrio tra la ricerca delle posizioni in classifica e quella della sicurezza. Una depressione di questo genere può essere molto pericolosa nel Grande Sud ed è per questo che la direzione di regata sta col fiato sospeso sperando che passino queste 24 ore molto brutte che inizieranno dalla prima serata italiana.